Studio di architettura Di Biase | Riqualificazione urbana centro storico

Riqualificazione urbana centro storico

  • Amministrazione Comunale di Castel Frentano

  • 1.000.000,00 €

  • Arch. Nicola Di Biase

    D.LL.: arch. Nicola Di Biase

  • 2020

  • Spazio pubblico

  • Il progetto in oggetto riguarda la riqualificazione urbana di Largo della Chiesa a Castel Frentano. Nello specifico si tratta di recuperare l’attuale spazio pubblico con l’inserimento di un percorso di collegamento nella parte est verso la valle.

    La presente relazione rientra tra gli elaborati indicati all’art.23 comma 5 del D.lgs. 50/2016 (Codice degli Appalti).

    Proprio per questo lo studio di progettazione, partendo dalle indicazioni di massima forniteci dal R.U.P., ha redatto il presente progetto rivalutando le problematiche progettuali, indirizzando il lavoro verso appropriate caratteristiche tecnico-funzionali.

    Secondo il codice degli appalti, quindi, il progettista incaricato sviluppa tutte le indagini e gli studi necessari per la definizione degli aspetti, nonché elaborati grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare e le relative stime economiche, ivi compresa la scelta in merito alla possibile suddivisione in lotti funzionali.

    L’area è distinta ricade al Foglio 8 particelle 404, 416, 423, 425, 426, 427 (parte), 594, strade. L’area è tutta di proprietà comunale tranne che per la quota parte della particella 427 per la quale è necessario attivare l’acquisizione per la realizzazione dell’opera pubblica.

    A livello amministrativo con disciplinare di incarico del 23/05/2019 è stato affidato all’arch. Nicola Di Biase l’incarico di redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, del progetto definitivo ed esecutivo, di direzione lavori, Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione (C.S.P.) e di Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione (C.S.E.).

    In un momento storico in cui l’architettura sembra aver risolto i problemi dello spazio interno ed è spesso condannata ad incidere sulla città attraverso il fuori-scala, l’effimero, l’inaspettato, l’ipertecnologico/sostenibile, è forse lo spazio pubblico – del tutto dimenticato nella città generica individualista – ad attendere dagli architetti e dagli amministratori una risposta civile e credibile. La vitalità di uno spazio urbano è un parametro fortemente condizionato da aspetti sociali, demografici e ambientali, ma anche – come nel nostro caso – influenzato da fattori architettonici e dalla stessa forma urbana.

    Lo spazio urbano può essere definito vitale quanto ci succedono cose: molte persone vi si muovono, generano occasioni per la reciproca interazione, per lo sviluppo di attività economiche e culturali basate sulla presenza stessa delle persone che questi spazi vivono. La vitalità urbana rappresenta dunque la sostanza stessa dell’essere città nel suo significato ancestrale di comunità attiva di individui.

    Il progetto non si prefigge solo di ridefinire l’immagine di una piazza con l’aggiunta di un percorso di collegamento, ma attraverso una nuova configurazione tenta di rigenerare o meglio riqualificare una intera sezione urbana del centro storico di Castel Frentano. Riqualificazione è un termine centrale nel dibattito contemporaneo che parte dalle esperienze di recupero dei centri storici.

    Un tema quindi complesso e dinamico in grado di migliorare il valore al tessuto storico di questa parte di città.

    La scommessa di questo lavoro è ricostruire nel modo più concreto e cristallino le relazioni tra vuoto urbano e costruito dell’intorno (pieno e vuoto) di Largo Chiesa a Castel Frentano. Ciò, naturalmente, nella convinzione basilare che la vitalità possa essere oggetto di un pensiero ed indirizzare specifiche azioni progettuali.

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